21/08/12

Like skyscrapers rising up floor by floor I'm not giving up

Più frequento gente e conosco persone fuori dal mio guscio più mi rendo conto che ognuno ha le sue paure, le sue miserie, i suoi drammi.
Scopro che tutta una serie di stati d'animo e paranoie che credevo solo miei, che ho combattuto, nascosto e inscatolati tra le cose "strane" sono ovunque e di chiunque.

Mi fa paura l'aereo.
Mi immagino il momento del problema irrisolvibile, del panico e del senso di impotenza.
Penso di morire. E di morire in una delle maniere più terribili, assaporando tutto il terrore pre impatto, con la piena consapevolezza di cosa sta per succedere e senza poterci fare niente.
Però so anche che l'aereo non è pericoloso. Ma non perchè io riesca ad avere fiducia nelle statistiche. E' un mezzo di trasporto. Niente di più. I mezzi di trasporto a volte fanno incidenti. Tutti i mezzi di trasporto a volte fanno incidenti. Succede.
Prendere un aereo non è un guizzo impavido ed irresponsabile, non è lanciarsi dal terzo piano di un albergo in piscina, non è una roulette russa, non sto forzando il mio istinto di sopravvivenza.

Ho preso il mio primo aereo a 13 anni con la scuola. L'idea di morire non era tra le opzioni. Ridevo per i vuoti d'aria e per quella strana sensazione nella pancia.
Ecco, io la rivoglio la mia testa.

L'aereo racchiude tutta la storia del mio primo attacco di panico, delle mie manie di controllo, il bisogno di avere sempre una via di fuga e di poter dominare ogni singola conseguenza di ogni singola cosa.
E' un mezzo di trasporto. Serve per andare dal punto A al punto B. Non è un tentato suicidio.

Se sei un sopravvissuto delle torri gemelle e ti esplode sotto il culo una bomba a Londra viene da pensare che quando arriva il tuo momento non puoi farci niente.
Non intendo affidarmi a strane metafisiche del destino per tenere a bada l'ansia, il fatto è che rischio di morire tutti i giorni, in qualsiasi momento. Questa è una cosa che non si può controllare neanche provandoci in tutti i modi.

Non intendo vivere così. E' questo il fatto.

Sia chiaro, se l'aereo dovesse cadere sentirete le mie bestemmie da qualunque punto del pianeta e picchierò Lorenzo così forte da non farlo arrivare vivo fino all'impatto urlando "te l'avevo detto".

L'unica differenza fra me e molte delle persone di cui sopra è che io non mi rassegno a vivere in questo modo.

...seguiranno foto di me in lacrime mentre urlo "moriremo tutti"....
(essere una persona migliore non è un processo così immediato e che cazzo)

19/08/12

Spanish bombs rock the province

Si parte. Verso il caldo caldissimo.


Oggettivamente.
Oggettivamente delle percentuali me ne faccio poco.
Sono felice.
Anche questo sfida ogni probabilità.

(Noi ovviamente siamo i due che si salvano)