14/06/12

D Is For Dangerous

Mi sento come la sagoma di cartone con il naso a lampadina rossa del gioco da tavolo.
Beep. Hai toccato dove non dovevi. Beep. Un altro contatto. Beep. Che cazzo succede?
Mi chiedo quale sia il grande segreto del 1984.
Mi chiedo se la gente di Ferrara conosce la storia delle famiglie di Ferrara.
Mi sento un po' stupida come se fossi da una cartomante che mi legge il futuro.
Solo che invece è il passato. Ed è scientifico.
Ma è un passato che non è mio. Non sono i miei ricordi.
Aspetto la scivolata. Un po' come se tirasse a indovinare.
Beep.
Dal greco "mente divisa".
Mi ripeto che non è poi proprio così e che questa parola è stata estratta a caso dal mazzo da un prestigiatore improvvisato. Aspetto che gli cadano le carte a fisarmonica o che il coniglio corra fuori da sotto il tavolo svelando il trucco. Mi trovo di nuovo a fare un elenco mentale di tutte le cose che abbiamo in comune e mi dimentico anche questa volta di ricordarmi di tutte quelle in cui siamo diversi.
Digito "ereditarietà" su google aspettando un verdetto. Questo sì che è estremamente scientifico. Yahoo Answer. Mavaffanculo.


E se mi arrivasse a tradimento come una sciabolata e strofinarti la faccia con le labbra lamentandomi per la crema unticcia non fosse più la cosa più bella della mia giornata?



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