MENOSEDICI

8 mesi sono un'enormità di tempo.
In 8 mesi si fa quasi un bambino (e no, non è affatto il nostro caso).
In 8 mesi si fa due volte il cambio di stagione e si montano le termiche.
In 8 mesi si va in ferie, si cambia lavoro e ce lo si prova a tenere stretto se è quello giusto.
In 8 mesi ho cambiato approssimativamente 40 volte colore di smalto.
In 8 mesi i miei capelli rasati sono cresciuti un sacco e da blu sono diventati fuxia.
In 8 mesi abbiamo visto almeno 150 film e due serie di dexter.

Mancano 16 giorni.
Smetteremo di sbirciare dalla strada come due stalker se le luci sono accese.
Smetteremo di arrivare negli showroom e accorgerci di non avere preso le misure che ci servivano proprio per quel preventivo.
Smetteremo di chiederci come sarà e inizieremo a vederlo per davvero.
Tra 16 giorni avremo le chiavi e io ho il sospetto che piangerò.
Me lo sono chiesta e son giunta alla conclusione che non sarò la prima persona al mondo a piangere al rogito. E' una cosa talmente grande che - nonostante la gente abbia il cervello grande come una noce e faccia scelte a casaccio - qualcun altro prima di me l'avrà sentita questa cosa dentro scalciare.

Litigheremo per le padelle antiaderenti?
Ci basteranno i soldi?
Quanto sarà scomodo il divano ikea?
Sceglieremo il materasso giusto?
Dove cazzo lo vendono un pavimento che non sia rosa per dio?
Sarà buono il pane del fornaio all'angolo?
Dopo quanto tempo dovrò aprire una scatoletta e mi accorgerò che non abbiamo ancora comprato l'apriscatole?
Prenderà bene il wifi tra quelle pareti?

Per la prima volta le incognite, mie eterne nemiche, hanno il sapore della novità e dell'entusiasmo verso quello che sarà il resto della mia vita.
Perché anche se SARA' ORRIBILE VIVERE CON TE, non posso fare a meno di sorridere davanti al counter che segna 16 giorni, 01 ora, 36 minuti e 45 secondi, 44, 43...