31/12/14

Caro 2014

Leggo da Facebook che molte persone ti dicono addio sollevate.
Ti accusano di essere stato un anno aspro, difficile e spietato.

Io invece ti saluto con una pacca sulla spalla e ti ringrazio.
Sei stato un anno complicato ma molto costruttivo.

Sei stato l'anno della casa. Del rogito, dei fogli excel e delle scelte.
Sei stato l'anno della pole dance. Delle prime conquiste, delle rivincite e del mio primo palcoscenico.
Sei stato l'anno senza attacchi di panico. Della paura guardata in faccia e superata.
Sei stato un anno fitto di famiglia e denso di amici.
Sei stato l'anno dell'indeterminato in torre che ha aperto uno squarcio sul futuro.
Sei stato un anno che ha riconfermato l'amore e ha accresciuto la complicità.
Sei stato un anno dove sicuramente ci sono state anche cose brutte ma ora non le ricordo perchè sono scivolate tutte via.
Sei stato un anno in cui ho stretto i denti un sacco ma ho pianto molto poco.

Oggi ti saluto consapevole che il 2015 inizierà chiudendo un cerchio.
La casa, la casa, la benedetta casa.
Fremo da mesi. Scalpito da settimane. Non parlo d'altro da giorni.

Vicino a me c'è la persona giusta con cui iniziare questo gioco da adulti.

Sarà una gran figata.

Ciao.

Buona fine e miglior principio

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